Hanno frequentato lezioni di lingua italiana e corsi su tematiche sanitarie e giuridiche organizzati dal Gulliver in cooperazione con il CPIA di Varese. “Per renderla più fruibile, abbiamo pensato ad una formazione di primo livello, ma strutturata – continua Curtò – offrendo loro un’“infarinatura” sul sistema giuridico italiano e sul funzionamento del nostro Stato, con accenni alla Carta Costituzionale. Abbiamo spiegato i principi generali sulla condizione giuridica dello straniero in Italia, sul codice deontologico degli infermieri, sulle responsabilità in ambito sanitario”. Temi importanti affrontati con grande competenza da docenti e professionisti, alcuni dei quali hanno dato la propria disponibilità come volontari.
Vicinanza che si è tradotta anche in azioni concrete per aiutare questi ragazzi e ragazze ad affrontare le difficoltà della vita quotidiana. “Li abbiamo accompagnati nel disbrigo di diverse pratiche amministrative (come l’apertura del conto corrente, il rilascio del permesso di soggiorno…) e di aspetti più propriamente sanitari (vaccinazioni, esami del sangue…).”