Laboratori agricoli per aumentare le “soft skills”

Partito ad ottobre un nuovo progetto rivolto ai ragazzi di alcune classi dell’Isis Newton di Varese in partnership con ACLI Varese, Cooperativa Homo Faber e Amici di Gulliver. Obiettivo? Acquisire nuove competenze attraverso laboratori agricoli. Si chiama “Soft skills: una porta di accesso per il mondo del lavoro” ed è stato finanziato da Fondazione La Sorgente.

I BISOGNI EMERSI

Il periodo storico attuale  ha portato Gulliver a riflettere con rinnovata profondità sulle necessità dei ragazzi che frequentano la scuola secondaria. L’ultimo anno ha visto la DAD come modalità di apprendimento privilegiata:  la parola chiave è stata “distanza” nei rapporti tra ragazzi, tra alunni e docenti, tra genitori e mondo della scuola. 
Questo ha fatto emergere con maggior chiarezza il bisogno di tornare ad incontrarsi, di socializzare, ma di farlo
in modo diverso, più sicuro, tenendo conto dei cambiamenti che l’ambiente ci richiede. 

LE MOTIVAZIONI DEL PROGETTO

Con questo progetto si vuole offrire ai ragazzi uno spazio ed un tempo per ritrovarsi nella natura, a contatto con il lavoro manuale dei campi, delle coltivazioni, delle semine e dei raccolti e rivedere e rielaborare nella calma e nella serenità i propri vissuti, il proprio modo di stare a contatto con se stessi e con gli altri.

Il contesto dei “Mirtilli” a Bregazzana, di cui dispone il  Centro Gulliver –  con ampi spazi verdi, campi coltivati, serre, orti e contesti di laboratorio per la trasformazione dei prodotti – è un luogo particolarmente adatto alla finalità di offrire un’occasione
di aggregazione, ma soprattutto di formazione e lavoro a 2 classi dell’Istituto Isis Newton di Varese. 

OBIETTIVI  E MODALITA’ DI REALIZZAZIONE

Attraverso un  nuovo format di “campus” con cadenza settimanale, dedicato a piccoli gruppi di ragazzi, desideriamo proporre un’esperienza innovativa nel suo genere. 

Il campus prevede la predisposizione di percorsi esperienziali e laboratoriali in continuità con il percorso scolastico, ma con un focus sul “saper fare”, grazie alla facilitazioni di esperti nel settore e la supervisione di un maestro del lavoro, sostenuto da volontari formati in ambito agricolo.

Altro obiettivo del progetto sarà l’acquisizione di competenze specifiche, sia per i ragazzi, sia per genitori ed insegnanti,  spendibili in ambito lavorativo (ad esempio la formazione sulla Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro o gli interventi da parte dei volontari ACLI sul valore del lavoro, i diritti e doveri dei lavoratori, nonchè sulla contrattualistica).

Operatori psicologi e psicoterapeuti del nostro Consultorio Familiare Familia Forum saranno a disposizione per momenti di confronto in gruppi di parola finalizzati alla rivisitazione dei vissuti emersi grazie alle esperienze sul posto e per l’acquisizione consapevole di “soft skills”,  filo conduttore di tutto il percorso.

Il tutor avrà la funzione di supportare le competenze operative e di svilupparle in ottica di orientamento al lavoro.

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