Per il 2021 il Centro Gulliver di Varese si concentrerà sul benessere psicologico di adolescenti e giovani. In forte sinergia con altri enti del terzo settore
L’unione, si sa, fa la forza. A maggior ragione quando “in ballo” ci sono valori importanti e la stessa passione per il benessere delle giovani generazioni. Il Centro Gulliver di Varese desidera presentare i propri “buoni propositi” per il 2021. Le linee guida che vorrebbe mettere in atto: un nuovo pay off, una rinnovata spinta verso il mondo della prevenzione e la ricerca di partner credibili – affini per mission e valori – con cui collaborare, sul territorio varesino, ma con uno sguardo più ampio, rivolto alle best practices presenti nelle altre regioni d’Italia.
IL FOCUS SUGLI ADOLESCENTI
Un’attenzione particolare quest’anno sarà rivolta al “mondo degli adolescenti”. “Credo che sia più che mai urgente, specie di questi tempi – dice Emilio Curtò, presidente del Centro Gulliver – essere in prima linea, nella promozione del benessere delle giovani generazioni, tema oggi di grande attualità. Desideriamo sempre più lavorare per coloro a cui la pandemia ha brutalmente sottratto la primavera dei primi anni di vita, la gioiosità della scuola, la compagnia degli amici, la socializzazione dello sport. Ragazzi spesso confinati in spazi ristretti e non sempre favoriti dalla possibilità di usufruire dei vantaggi di comunicazione offerti del web e, per questo, ancora più discriminati.”
Il rapporto tra il Centro Gulliver e gli adolescenti è però di vecchia data. Sono 20 anni, infatti, che il centro varesino dedica un occhio di riguardo ai giovani, sia con progetti di prevenzione sul territorio e nelle scuole, sia attraverso l’attività terapeutica del consultorio Familia Forum.
“Desideriamo investire sempre di più in questo ambito, in termini di energie e progetti – continua Curtò. E’ nostra intenzione quella di potenziare l’azione del Consultorio Familia Forum, l’ascolto dei giovani, dei genitori, delle famiglie. Tutto questo senza minimamente snaturare l’identità e la missione tipiche del Gulliver e di Progetto Uomo. D’altra parte, per noi cura e prevenzione sono in stretta relazione: la nostra sensibilità verso la prevenzione nasce da anni di esperienza nella cura. Dunque, saremo sempre attenti, come in passato e se possibile ancora più oggi, alla cura delle persone meno fortunate, ma, d’ora in avanti, la nostra azione sarà rivolta anche e soprattutto ai giovani”.
Una vocazione e una specializzazione che stanno spingendo Gulliver a mettersi in rete, cercando partner credibili, a cui legarsi per co-progettare, sia a livello locale, sia a livello nazionale interventi di prevenzione a favore dei giovanissimi.
IL PROGETTO SOCIAL LAB
Si chiama Social Lab ed è il primo grande progetto del 2021 dedicato agli adolescenti. Per essere precisi, è un’iniziativa nata dagli adolescenti per gli adolescenti della provincia di Varese. Un luogo – virtuale, ma anche reale – per esprimere se stessi attraverso le proprie passioni, esprimere la bellezza dell’essere tutti originali. Esprimere la diversità, come dice lo slogan del progetto.
Gli obiettivi sono molti. Socializzare, scoprire e valorizzare le proprie competenze, lavorare insieme per un obiettivo comune, sviluppare la cooperazione, diventare più consapevoli del mondo intorno a noi, migliorare nelle abilità comunicative, condividere una passione… Stare bene con gli altri.
Il progetto è ambizioso. Avrà un sito, un canale youtube e un profilo instagram propri. Nel tempo poi, vorrebbe coinvolgere nella community sempre più adolescenti del territorio.
Il lancio ufficiale venerdì 26 alle ore 17 sui canali youtube e facebook del Centro Gulliver.
Box
IL NUOVO PAY OFF “DOVE LA FRAGILITA’ DIVENTA FORZA”
Il Gulliver non sarà più solo “comunità che cura” perché – attento alle nuove emergenze indotte anche dal coronavirus – è ora, e lo sarà ancora di più nell’immediato futuro, anche il luogo “dove la fragilità diventa forza”. Non fragilità da eliminare, dunque, ma vulnerabilità che, se accettate, possono diventare addirittura un valore aggiunto.
Questo è il nuovo “motto”, il pay off, approvato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso dicembre, a conclusione di un lavoro corale durato due anni – chiamato “Progetto Sole” – che ha visto coinvolti tutti i dipendenti e collaboratori, con la supervisione del team di Soleluna Comunicazione. Questo progetto è stato finanziato grazie al bando Capacity Building per il Terzo Settore del 2019, uno degli strumenti messi a disposizione dal programma intersettoriale “Cariplo Social Innovation” di Fondazione Cariplo.
Box – La curiosità
IL COMPLEANNO DEL CENTRO GULLIVER
Esattamente 35 anni fa, il 22 febbraio del 1986, nasceva il Centro Gulliver a Varese. Inizialmente polo di recupero per le tossicodipendenze e di sostegno per persone con disturbi psichiatrici, negli anni ha affiancato a questa attività molti progetti legati alla prevenzione dei giovanissimi. Oggi, accanto alle 9 comunità residenziali sul territorio di Varese, è accreditato come ente di formazione, ha un Consultorio Familiare, progetti nelle scuole, progetti di prevenzione attraverso lo sport, la musica e l’arte. Con il suo team di psicologi ed educatori desidera sempre più sviluppare questa direzione, prendendosi cura del benessere psicologico di adolescenti e giovani a 360 gradi.
IL NOME
Gli anni tra la fine dei ’70 e l’inizio degli ’80 sono stati anche gli anni dell’utopia: “Utopia” infatti era il nome prevalente da assegnare al progetto nel gruppo di volontari che avevano fatto la scelta di dar vita ad un centro di solidarietà per accogliere tossicodipendenti. Leggendo però la filosofia di Progetto Uomo del CeIS di Roma, si optò per Gulliver, il personaggio del libro di Swift, “ gigante” nella terra dei nani e “bimbo” impaurito nella terra dei mostri: immagine quindi emblematica per tutto il percorso riabilitativo.
16 febbraio 2021