Nella natura per imparare un mestiere e scoprire i propri talenti
“Orti di Bregazzana” non significa solo cura e reinserimento socio lavorativo. Vuol dire anche prevenzione. Tanti sono, in questi anni, i ragazzi delle scuole di Varese coinvolti in progetti agricoli di prevenzione. L’ultimo, in ordine di tempo, è “Soft Skills – Una porta di accesso per il mondo del lavoro”, un progetto a firma Centro Gulliver, con il contributo della Fondazione La Sorgente. Coinvolte due classi del triennio specialistico con indirizzo agrario dell’istituto ISIS Newton di Varese, per un totale di circa 40 adolescenti.
L’idea innovativa? Unire, in un unico percorso, laboratori agricoli per lo sviluppo di competenze tecniche e momenti di confronto e scambio, finalizzati alla rilettura dei vissuti emersi e allo sviluppo di competenze emotive e relazionali.
“Questo lavoro – evidenzia Federica Barboni, la referente del progetto – ha riscosso un grande entusiasmo da parte dei ragazzi. Si sono coinvolti molto, manualmente, ma non solo. Abbiamo cercato infatti stimolare in loro un’autoconsapevolezza riguardo i propri interessi, passioni, capacità, punti di forza e punti di fragilità, competenze relazionali: un bagaglio importantissimo da spendere poi nella propria professione, così come nelle proprie relazioni. Ci siamo promessi di offrire loro una visione globale della loro attività”.
Entusiasta anche Daniele Marzagalli, Dirigente Scolastico dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Isaac Newton” di Varese “Desidero esprimere grande soddisfazione per l’ottima riuscita del progetto. In particolare, le attività proposte hanno consentito ai ragazzi di accedere a proposte formative di qualità che hanno rappresentato un segnale di ritorno alla normalità ancora in periodo emergenziale da infezione SARS-COV-2, in linea con la tradizionale offerta formativa della scuola”.